In una fase particolarmente delicata come quella attuale, in cui l’inflazione sta mordendo pesantemente sul potere d’acquisto delle famiglie italiane e, più in generale, del mondo occidentale, trovare forme alternative per incrementare le entrate è diventato un esercizio comune a molte famiglie. Lo scopo, per quanto ovvio, è mantenere inalterato il tenore di vita e non mettere in affanno la quotidianità delle famiglie.
Una mano, in tal senso, può essere offerta dai compro argento presenti nel nostro paese: rivolgendosi ad uno di questi, infatti, è possibile ottenere un po’ di liquidità necessaria a finanziare l’acquisto di beni e servizi o, data l’attuale momento, consentire alle famiglie di reggere meglio l’onda d’urto dei rincari energetici e, in senso lato, dell’aumento indiscriminato dei prezzi in qualsivoglia settore.
Come valutare l’affidabilità di un compro argento
La scelta del compro argento, tuttavia, non dev’essere effettuata con troppa leggerezza: non tutti i punti vendita, infatti, attuano le medesime condizioni alla propria clientela. E’ indispensabile, quindi, tenere a mente alcuni aspetti fondamentali nella scelta di un compro argento serio ed affidabile, come lo è, a tutti gli effetti, che offre i propri servizi online e, per chi vive nella Capitale, nei propri punti vendita presenti nella “Città Eterna”.
La reputazione di un compro argento è un elemento da prendere in grande considerazione. Per essere a conoscenza dell’affidabilità di un esercente, le opzioni sono svariate: dai sempre più affidabili feedback su Internet, alle opinioni di parenti, amici o vicini di casa che hanno usufruito dei servizi di quel determinato compro oro. Le opinioni raccolte, possono mettere in risalto i punti di forza e le debolezze di un rivenditore, rendendo maggiormente consapevole l’utente nella scelta.
Le opinioni altrui, però, non sono nient’altro che il primo di una serie di elementi da valutare. Un altro è, senza alcun dubbio, l’esperienza. Va sottolineato, ad onor del vero, che anche diversi compro oro di recente apertura offrono un servizio di qualità improntato alla massima trasparenza nei confronti del cliente. Tuttavia, i punti vendita aperti da alcuni anni sono ritenuti, in molti casi, più affidabili nell’immaginario collettivo della gente.
Quest’ultimo aspetto viene percepito come un elemento di maggior sicurezza da parte del cliente, che, però, non deve incorrere nel grossolano errore di evitare la comparazione delle offerte: prima di effettuare qualsiasi scelta, è consigliabile recarsi in almeno tre o quattro differenti esercizi ed ottenere dagli stessi dei preventivi: in questo modo si può scegliere, consapevolmente, un punto vendita piuttosto che un altro.
Cosa dev’essere incluso in un preventivo
Un compro argento, per essere definito tale, deve adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente, disciplinata da una legge entrata in vigore nel 2017, che prevede il rigoroso rispetto di quattro elementi: essere iscritto all’Organismo Agenti e Mediatori (OAM); fornire un numero elevato di foto degli oggetti da più angolazioni; adottare un limite ai pagamenti in contanti sino ad un massimo di € 499,00 a settimana; consegnare, obbligatoriamente, una ricevuta dettagliata al cliente.
La ricevuta, non di rado, riesce a qualificare la professionalità di un esercente: diffidate sempre da chi non ve la rilascia. Un elemento tutelante soprattutto per il consumatore, che può verificare, concretamente, qual è la quotazione del proprio prezioso argentato e, comparando le altre offerte ricevute, se è in linea con quelle del mercato.
Oltre ai dati personali del venditore, la ricevuta deve ricomprendere i seguenti elementi: caratura, peso, descrizione e valutazione degli oggetti posti in vendita dall’utente; le modalità di pagamento (contanti, bonifico, etc.); la quotazione di Borsa dell’oro e dell’argento al momento della stipula della ricevuta; la data e l’ora dell’operazione, nonché l’informativa sulla privacy.
