Guida per un viaggio a Maiorca: come arrivarci, le migliori spiagge e cosa vedere

Guida per un viaggio a Maiorca: come arrivarci, le migliori spiagge e cosa vedere

Maiorca è una delle destinazioni preferita dai turisti europei, essendo anche l’isola più grande tra quelle che compongono l’arcipelago delle Baleari. Qui è possibile vivere un’esperienza autentica e contraddistinta dal relax, dall’esplorazione e dalle degustazioni entusiasmanti. Adatta praticamente a chiunque, Maiorca è parecchio chiacchierata in quanto ci sono splendide strutture come i resort balneari, nonché insenature naturali come le calette, le spiagge e le baie protette. Inoltre, non manca la possibilità di vivere di notte, tra i locali dedicati ai giovani e le serate organizzate. Per poter realizzare un viaggio da sogno a Maiorca, è bene informarsi in anticipo su come arrivarci, quali sono le migliori spiagge e cosa vedere: si propone una guida di seguito. 

Come arrivare a Maiorca dall’Italia

Per arrivare a Maiorca dall’Italia ci sono molteplici opzioni tra cui scegliere, anche se la migliore è senza dubbio l’aereo. Infatti, la tratta diretta verso l’isola dell’arcipelago delle Baleari è molto pratica, ma soprattutto viene coperta dalle principali compagnie di volo low cost. Per potersi dirigere all’Aeroport de Palma, si potrebbe acquistare un biglietto per volare con EasyJet, Ryanair o Vueling, partendo da una delle principali città italiane, come ad esempio Milano, Roma, Napoli e Bologna. 

In alternativa, si potrebbe viaggiare via mare prendendo un traghetto da un porto italiano, anche se a seconda del percorso e della compagnia ci si possono impiegare tra le 7 e le 9 ore. Alcuni traghetti, tra l’altro, non arrivano direttamente a Maiorca ma arrestano la loro navigazione a Barcellona o Valencia, e da lì bisogna poi proseguire fino all’isola in questione. 

Le migliori spiagge e i migliori punti d’attrazione a Maiorca

Per potersi immergere nelle acque meravigliose di Maiorca, bisogna sapersi districare tra i vari porti e tra le coste dell’isola. Alcune delle migliori spiagge risultano distanti l’una dall’altra, e per questa ragione il consiglio è di vivere un’esperienza coinvolgente, grazie alla quale si risparmia notevolmente del tempo: si sta facendo riferimento alla possibilità di visitare Maiorca in catamarano. Tramite il noleggio di quest’ultimo, si avrebbe l’opportunità di passare facilmente dalla spiaggia caraibica di Es Trenc fino all’isola di Cabrera, facendo tappa a Cala Mondragò, ambiente a dir poco rilassante. 

Altre spiagge suggestive poiché maggiormente selvagge, si trovano sulla costa est, ma sono da attraversare assolutamente anche Cala Magraner e Cala Varques, sentieri naturali a dir poco meravigliosi. Il piccolo villaggio di Port de Soller merita una visita, poiché presenta delle spiagge stupende bagnate da un mare cristallino. Cala Figuera si trova invece sulla costa nord di Maiorca, e risulta essere un vero e proprio scenario da cartolina. Sa Calobra rientra tra le migliori spiagge dell’isola perché presenta un lunghissimo canyon da attraversare, e alla fine ci si potrà rilassare sulla spiaggia bianca. 

 

Cosa vedere a Maiorca

Maiorca è un’isola dove potersi divertire e dover poter esplorare non solo le spiagge, ma anche altri paesaggi naturali incontaminati, i cui colori sembrano dar luogo ad una festa. Tra questi, rientrano senz’altro il Parco Naturale di Mondragò, quello di Albufera e quello di Dragonera. Da attraversare assolutamente le meravigliose Grotte del Drago, un percorso di oltre 4 chilometri davvero memorabile perché collega quattro grotte naturali arrivando a toccare i 25 metri di profondità. 

Una volta terminato il tragitto, si va incontro al Lago Martel, allestito anche come location per eventi musicali. Il centro storico di Maiorca è una tappa obbligatoria, poiché è possibile osservare la Cattedrale di Santa Maria passeggiando tranquillamente sul lungomare. Il Castello di Bellver è uno dei più antichi in assoluto in Spagna, mentre il Palma Aquarium è affascinante per scoprire i pesci e gli altri animali che popolano il mare locale. 

 

Redazione

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