Come aprire un bar o ristorante

Come aprire un bar o ristorante

Aprire un bar o ristorante è uno dei sogni degli appassionati del mondo della cucina e del beverage che vogliono avere un’attività in proprio e lavorare per sé stessi.

Aprire un ristorante o un bar prevede però non solo una conoscenza del settore, ma anche un iter normativo e burocratico da rispettare, la capacità di strutturare un business plan e una progettazione attenta degli spazi interni, della cucina con le giuste attrezzature, e dell’arredamento.

Ma vediamo insieme tutti gli step per aprire un’attività nel mondo della ristorazione o del beverage.

Aprire un bar o ristorante: il business plan

Il primo passo per avviare un’attività in proprio è la strutturazione di un business plan, ossia un piano aziendale nel quale considerare tutti gli aspetti del proprio progetto. Innanzi tutto, bisogna decidere la caratteristica principale del locale: sarà un ristorante? Un bar-ristorante? Un ristorante di pesce? Di lusso? Una trattoria?

Una volta che avrai chiaro esattamente l’identità della tua attività puoi iniziare a valutare altri aspetti, in primis dove aprire il tuo bar o ristorante. La location è molto importante, quindi devi trovare il locale adatto sia per dimensioni sia per posizionamento.

Studiata la location, dovrai fare una lista dei fornitori per l’arredamento, per le attrezzature del ristorante. In quest’ambito puoi trovare diverse aziende che si occupano dell’arredo e dell’installazione di attrezzature oppure il noleggio per bar e ristoranti, come ad esempio la Breda Servizi a Padova.

Dopo aver affrontato i vari dettagli che permettono la costituzione della tua attività devi anche considerare che per aprire un bar o ristorante, devi calcolare il budget di cui avrai bisogno e il percorso burocratico che devi seguire.

L’iter burocratico per l’apertura di un bar o ristorante

Per aprire un bar o ristorante è necessario seguire un iter burocratico molto preciso, e si devono avere anche i giusti requisiti.

Nel dettaglio è necessario avere uno di questi requisiti, a scelta, ossia:

  • Essere in possesso del diploma di scuola superiore alberghiera
  • Conseguire il certificato SAB dopo l’apposito corso
  • Aver esercitato per almeno due anni, anche non continuativi, un’attività nel settore della ristorazione o nell’ambito della somministrazione di bevande e alimenti, anche come dipendenti.

Se si ha uno dei requisiti sopra illustrati, si deve procedere alla richiesta delle autorizzazioni o comunque alla conferma di quelle già in possesso per lavorare nel settore della ristorazione. In particolar modo è necessario:

  • Ottenere l’autorizzazione da parte dell’ASL per la conformità del locale alle normative previste
  • Accertarsi che il locale abbia la giusta destinazione d’uso di tipo commerciale
  • Conseguire il corso HACCP per le modalità di trattamento di bevande e alimenti
  • Apertura di una P.IVA come ditta individuale o società
  • Iscrizione al Registro delle Imprese
  • SCIA per la Comunicazione d’Inizio Attività al comune di riferimento
  • Ottenimento dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’autorizzazione alla somministrazione e vendita di bevande alcoliche
  • Autorizzazione per l’esposizione dell’insegna sul suolo comunale
  • Apertura delle posizioni Inps e Inail per sé stessi e per i dipendenti

Arredare e attrezzare un ristorante o un bar

Una volta che si ha pronto il proprio business plan, si sono ottenute tutte le certificazioni necessarie per aprire la propria attività è necessario iniziare ad occuparsi dell’arredamento e dell’attrezzatura di cui si avrà bisogno per condurre il bar o ristorante.

In entrambi i casi, servono molte attrezzature che devono essere conformi alla normativa sanitaria in vigore e funzionare al meglio per non creare impedimenti durante il servizio. Tutte le attrezzature di solito si acquistano presso un fornitore di servizi per la ristorazione, che si occupa con il proprietario di identificare le migliori, e poi del loro trasporto e dell’installazione nel locale.

Per quanto riguarda infine, l’arredamento, anche in questo caso si può scegliere di andare a scovare da soli tutti gli elementi e complementi da inserire. Oppure ci si può affidare a progettisti esperti, che realizzano il progetto in base al design e successivamente si occupano della scelta, reperibilità dei prodotti e del montaggio.

Redazione

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