Controllo della fedeltà dei soci

Controllo della fedeltà dei soci

L’infedeltà è una fattispecie che può riguardare anche il rapporto fra soci in un’azienda e che può essere molto dannosa a livello economico e reputazionale.

Questa ipotesi può mettere in pericolo la solidità dell’azienda, la sua clientela, il business e il suo nome. Combattere contro l’infedeltà dei soci, che è particolarmente subdola in quanto un socio ha una posizione di potere e fiducia, può sembrare complesso ma grazie all’aiuto di un valido investigatore privato si rivelerà più semplice del previsto.

Un socio, infatti, può dimostrarsi infedele all’azienda in tanti modi diversi, così come ampiamente spiegato sul blog di settore investigazioniaziendali.agency. Ma vediamo meglio quali sono le ipotesi in cui conviene rivolgersi ad un investigatore, se si hanno dei fondati sospetti di comportamento illecito da parte di un socio.

Ipotesi di infedeltà dei soci: quando avviene

Qualche caso pratico aiuterà a chiarire l’idea sulle ipotesi di infedeltà dei soci:

  • violazione dell’obbligo di fedeltà. Si tratta dei casi in cui un socio condivida o intrattenga rapporti con soggetti concorrenti e condivida con essi informazioni riservate o dati sensibili.
  • Infedeltà patrimoniale. Prevista specificamente dall’art. 2634 del codice penale, questa è l’ipotesi del socio che compie atti di disposizione dei beni sociali per averne un vantaggio, conseguendo un ingiusto profitto.
  • Concorrenza sleale. Un socio è infedele nel momento in cui pone in essere degli atti di concorrenza sleale. Può essere il caso in cui si appropri in modo ingiusto dei marchi della proprietà a proprio vantaggio. Non solo: si verifica anche nel caso in cui il socio discrediti la società con notizie false.
  • Violazione del divieto di concorrenza. Il divieto di concorrenza è specificato dall’art. 2557 del codice civile. In particolare, chi vende l’azienda non può, nei cinque anni successivi all’atto, iniziare una nuova impresa che possa ‘sviare la clientela’ a quella venduta. Lo sviamento della clientela si basa su alcune caratteristiche della nuova azienda come oggetto, luogo di lavoro, o altre circostanze.

Come investigare sull’infedeltà dei soci 

Veniamo ora alla domanda cruciale: come si indaga su un socio infedele? Ovviamente con la giusta discrezione, e solo quando si hanno dei validi motivi di credere che il socio stia compiendo atti illegittimi per il proprio vantaggio patrimoniale e non.

Il modo migliore per effettuare delle investigazioni se si sospetta dell’infedeltà di un socio è quello di rivolgersi ad un’agenzia di investigazioni private, incaricandola di effettuare indagini specifiche.

Perché affidarsi proprio ad un investigatore privato per investigare su un socio infedele? Solamente un esperto investigatore privato può avere quelle competenze che permettono di investigare in maniera discreta ma efficace. Questo eviterà di insospettire il socio, nel caso in cui stia commettendo degli atti illeciti.

Grazie all’investigatore privato è possibile di conseguenza poter raccogliere in modo legale le prove: essendo un esperto, raccoglie solo evidenze che dopo possono essere effettivamente utilizzate per poter agire nelle sedi competenti e far valere i propri diritti, proporre azioni giudiziarie, querele e via dicendo.

Un investigatore privato, in questo caso, inizierà le indagini volte a raccogliere le prove per poter documentare se effettivamente un socio si sta comportando in maniera sbagliata o illecita.

Scopo dell’investigatore privato è quello di individuare tutte quelle informazioni ed indizi che possono permettergli di incastrare il colpevole.

Per farlo, può utilizzare diversi strumenti che fanno parte del suo lavoro. Parliamo ad esempio del pedinamento, dell’appostamento, ma anche di indagini informatiche. Bonifiche ambientali, intercettazioni legali, e indagini digitali sono elementi che permettono di rinvenire l’eventuale infedeltà di uno dei soci e di raccogliere utili prove ed evidenze.

Grazie alla documentazione ottenuta, un investigatore privato può quindi imbastire una relazione finale che è uno strumento necessario, ad esempio, per querelare il socio infedele.

Redazione

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