Tamarindo: proprietà, usi e benefici
di Redazione
23/08/2020
Forse non conosci il tamarindo, probabilmente avrai appena sentito qualche volta questo nome ma altrettanto probabilmente lo hai usato senza saperlo: è uno dei componenti della salsa Worchester e della Salsa Cocktail, nonché usato per fare ghiaccioli dal gusto acidulo, dissetante e piacevole. La pianta è un sempreverde della famiglia delle leguminose, largamente diffusa in molte zone del pianeta. l’albero raggiunge altezze ragguardevoli, anche 30 metri e produce un baccello che può ricordare una salsiccia di circa 10 cm.
All’interno del baccello prodotto dall’albero di tamarindo si trovano dei semi circondati da una polpa carnosa di colore marrone, spessa, che rappresenta circa il 55% del frutto. La polpa è la parte maggiormente utilizzata, acidula, usata per speziare molti piatti, salse e anche per una bevanda salutare e parecchio dissetante.
Il baccello è una parte importantissima, una fonte enorme di fibre, con tutti i benefici che queste hanno sull’organismo ma anche i semi, meno considerati, sono utili, contenendo grandi proprietà di flavonoidi, potenti antiossidanti.
Le proprietà del tamarindo
Il tamarindo, abbiamo detto, fa parte delle leguminose, al pari dei fagioli, dei piselli eccetera ma a differenza dei suoi cugini ha un ridotto contenuto di proteine rispetto agli legumi ma pur sempre importante, in ogni sua parte. Il tamarindo è considerato dall’OMS una delle più importanti fonti di Amminoacidi essenziali, tranne il Triptofano. Nella composizione biochimica del tamarindo troviamo:- Magnesio
- Fosforo
- Potassio
- Ferro
- Acido Tartarico
- Vitamine con prevalenza assoluta della vitamina C
- Proteine 2,8%
Controindicazioni tamarindo
Il tamarindo interagisce con alcuni farmaci anche di uso piuttosto comune, come l’Ibuprofene che trovi un po’ in tutti gli antidolorifici e antinfiammatori e con l’Aspirina, potenziandone parecchio l’effetto: il dolore passerà senz’altro ma è come se assumessi quantità eccessive di tali farmaci e questo va evitato. Puoi usare il Tamarindo in diversi modi, aggiunto a pietanze per insaporirle oppure lasciando la buccia a macerare in acqua, dolcificando e filtrando: otterrai una eccellente bevanda dissetante parecchio diffusa soprattutto in Sicilia. Il Tamarindo cresce in oltre 50 Paesi nel mondo, in Africa settentrionale, nel Sud Est asiatico, in Cina, In Thailandia ma anche in America Centrale e in alcune Nazioni del Sud America. In tutti questi luoghi è largamente usato a scopo alimentare ma trova anche ampio impiego nella medicina tradizionale.Articolo Precedente
Acqua e Limone fa bene per la salute?
Articolo Successivo
La relazione con la mamma influenza il DNA del bambino
Redazione
Articoli Correlati
Acqua e Limone fa bene per la salute?
23/08/2020